Liberi tutti

Regia: Giacomo Ciarrapico e Luca Vedruscolo

Con GIORGIO TIRABASSI ANITA CAPRIOLI THOMAS TRABACCHI VALERIA BILELLO CATERINA GUZZANTI

Una coproduzione Rai Fiction – Italian International Film

Serie in 12 episodi da 30’ in anteprima esclusiva dal 14 dicembre su RaiPlay

“Liberi tutti” è la cronaca dello scontro tra due concezioni di vita. Una – quella del protagonista Michele Venturi, avvocato d’affari – che tiene conto solo delle necessità egoistiche e concepisce la vita come una guerra di tutti contro tutti. L’altra, di cui è incarnazione tutto il cohousing dove il protagonista è costretto agli arresti domiciliari – che invece si oppone decisamente a questa visione del mondo e la considera anzi come la strada maestra verso il baratro.

Michele è un cinico avvocato che vive di affari spesso disinvolti se non francamente illegali, fino a quando viene arrestato dopo essere stato beccato dalla polizia con 25 milioni di euro in contanti nel bagagliaio. Lui dice di non saperne niente, che l’auto è a noleggio e i soldi si trovavano già lì, sotto la ruota di scorta. La PM incaricata è invece convinta che ci sia molto di più e conferma l’arresto e la custodia cautelare. Poiché tutte le abitazioni del dottor Venturi sono sotto sequestro, Michele non ha altre alternative se non andare a vivere nel cohousing gestito dall’ex moglie Eleonora, con la quale i rapporti sono incrinati da tempo. Il “cohousing” è un modello di coabitizione solidale ed ecosostenibile, dove diverse famiglie vivono condividendo spazi, servizi, consumi. Oltre che una filosofia di vita.

Michele si trova catapultato in un mondo radicalmente diverso dal suo, da cui non può uscire né comunicare con l’esterno. Da subito cercherà, in tutti i modi possibili, di riprendere i suoi lucrosi traffici, approfittando biecamente della buona fede dei suoi ospiti.

Ma, venuto a conoscenza dei subdoli attacchi che potrebbero portare alla chiusura del cohousing, Michele metterà a disposizione della comunità tutta la sua capacità di brigare in modi più o meno disonesti, pur di non finire in carcere.

Sia Michele sia l’intera comunità però sono all’oscuro di un dettaglio: la PM lo ha indotto a vivere  nel cohousing per intercettare sistematicamente i suoi tentativi di comunicare con l’esterno e scoprire l’intera rete dei suoi affari illeciti. Ma in questa indagine i due agenti che lo intercettano finiscono – come spesso accade a chi fa il loro mestiere – per farsi coinvolgere emotivamente (e non solo) nelle vicende di tutti i cohouser.

“Liberi tutti” è lo slogan che accomuna tutti i nostri protagonisti: se lo dicono i cohouser alla fine delle interminabili assemblee, Michele potrebbe farne il sottotitolo della sua esistenza e gli intercettatori se lo ripetono a fine turno per comunicarsi il sollievo di staccare. Ma liberi da cosa? Definire la convivenza vuol dire definire il tipo di libertà che si cerca.